Normalmente non partecipo alle catene di Sant’Antonio che si propongono di “legare” con un filo di inviti un blog ad un altro, non perché non gradisca ricevere l’invito a partecipare (anzi!), ma, spesso, nella lista degli invitati insieme a me ci sono già tutti quelli che avrei invitato io! Con 12 invitati a testa il cerchio si chiuderebbe presto… Forse perché sono da poco nel mondo del blog…
Questa volta, però, voglio lanciarla io una catena. Una catena per informare. Per informare contro la disinformazione che ci stanno propinando come grande opportunità di dire la nostra.
Sto parlando dello spot di Forumnucleare in cui un uomo gioca a scacchi contro se stesso, enunciando i pro e i contro sul tema nucleare. Un invito a partecipare al dibattitto, perché chiunque possa dire la sua. Qualche perplessità però c’è…
Ho avuto conferma della corretteza dei miei sospetti quando ho ricevuto la newsletter di Greenpeace. Adesso queste informazioni stanno facendo il tam-tam in rete, ne ha parlato anche la mia amica Rossella nel suo blog Terraemadre.
Qual’è il problema di questo spot? Ce nè più di uno: innanzitutto la posizione di Forumnucleare è palesemente favorevole alla reintroduzione del nucleare in Italia (nel 1987 il popolo italiano aveva abolito questa forma di produzione di energia con un referendum, quindi questa pubblicità non dovrebbe nemmeno esistere), basta leggere qualche intervento e guardare i video che pubblicano. Inoltre, pur trattandosi di una associazione dichiaratasi no-profit viene finanziata da grosse aziende direttamente interessate all’installazione di nuove centrali nucleari (ne cito alcune: Ansaldo nucleare, Edison, Enel, Federprogetti, Sogin, Westinghouse…). Questo fa riflettere.
Poi le motivazioni citate dal giocatore “pro”, come la minimizzazione del problema scorie (che attualmente non ha trovato una soluzione definitiva in nessuna parte del mondo), oppure la doppia bugia riguardante le energie alternative da fonti rinnovabili, non sufficienti secondo i pro-nucleare (quando invece ci sono studi e analisi che lo ritengono possibile, almeno a livello europeo) e che non tiene conto del fatto che tra cinquant’anni anche l’uranio estraibile sarà agli sgoccioli.
Nel sito di Greenme troverete un bell’elenco di pubblicità ri-doppiate con motivazioni valide contro il nucleare. Inoltre vi consiglio questa interessante analisi semiologica che evidenzia le “mosse furbe” di chi ha creato questo spot.
Sono profondamente convinta che il web abbia un potere enorme, di informare i cittadini, di sbugiardare i furbi, di far cadere le maschere. E allora inizio questa catena, invitando 5 blog/siti amici a parlare di questo tema, ringraziando (se vogliono) chi li ha invitati e invitando a loro volta altri 5 blog/siti amici a fare altrettanto. Passateparola.
Io ringrazio Rossella per il suo articolo e invito
2 Comments
Ottima idea! Non potevi fare meglio!
Grande Tiz!