Nove mesi nel ventre materno. Movimenti, suoni, sensazioni. Tutto prende forma in quell’angusto spazio, caldo, accogliente, ovattato. Poi la nascita: luci, rumori, nuovi sapori, odori, un mondo tutto da scoprire, ma così diverso da quello che era prima, così incomprensibile… Per fortuna alcune cose non cambiano, alcune cose si riconoscono: il battito del cuore della mamma, la sua voce, il suo profumo, il ritmo del suo camminare. Ecco cosa restituisce serenità ad un neonato. Ecco perché in braccio alla mamma il suo pianto si placa. Ecco perché portare è un rendere dolce la nascita e la crescita dei nostri bambini.
Portare è un aiuto. Per il neonato che si sente al sicuro; per il bambino che può studiare i grandi e partecipare alle loro attività imparando un sacco di cose; per la mamma che potrà essere indipendente, con le mani libere e un bimbo tranquillo; per il papà che potrà godere della vicinanza di suo figlio e sperimentare quanto sia bello sentirlo addosso..
Portare è un aiuto fisico perché aiuta la termoregolazione del neonato; perché permette la maturazione delle anche del bambino; perché favorisce l’allattamento al seno; perché lenisce le coliche; perché bilancia il peso evitando dolori alla schiena di mamma e papà.
Capirete che portare è bellissimo quando vedrete il vostro bimbo raggiante al solo vedervi con la fascia in mano; quando lo guarderete abbandonato sereno sul vostro petto; quando sentirete la sua risata al vostro orecchio e coglierete il suo sguardo da sopra la vostra spalla; quando il ritmo del suo respiro sulla vostra schiena vi basterà per sapere che si sta addormentando anche se non lo vedete.
Capirete che portare è comodo quando entrerete in un negozio stretto o passeggerete sulla sabbia o su un sentiero di montagna; quando non dovrete correre a casa per la pioggia perché vi basterà aprire l’ombrello per riparare entrambi; quando caricherete la macchina per le vacanze e non dovrete calcolare mezzo bagagliaio per il passeggino; quando potrete rimanere fino a tardi ad una serata tra amici perché tanto il vostro bimbo dormirà pacifico e al sicuro vicino a voi.
Portare è un gesto d’amore; portare è uno stile di maternità e paternità; portare è una scelta pratica; portare è una coccola; portare è…qualcosa di unico per ciascuno di noi!
5 Comments
come esprimerlo meglio? brava Tiz!
Grazie Tiz, hai scritto delle bellissime cose!
ciao
Mi sono ritrovata in tutto quello che hai scritto, sia sulla praticità che sulla bellezza del portare.
Bellissima spiegazione, mi ci ritrovo proprio!
leggo solo ora questo post (causa settimana di mare e soprattutto furto del pc nuovo…ahimè!!)
E mi verrebbe voglia di farlo leggere a tutti i neogenitori. Giusto ieri ho visto per strada una coppia che mi ha riempito di tenerezza: probabilmente erano a casa da pochi giorni, la madre aveva ancora l’andatura da post-parto (non so se capite 😉 ). Fermi sul marcipiede si guardavano sul da farsi mentre il piccolo probabilmente si agitava nella carrozzina…. ovviamente lei lo ha preso in braccio (e lì mi è partita una fitta di nostalgia per i primissimi giorni!) e “per miracolo” si è calmato e loro hanno continuato la passeggiata, ma parevano davvero incerti sull’aver fatto bene o meno. Sorpassandoli ho avuto l’impulso di fermarmi e raccontare della fascia….. ma mi sembrava proprio di fare l’impicciona….. Per il momento mi limito a parlarne a mie amiche e parenti che aspettano….magari qualcuna vuol provare….
Ciao