Ormai davvero non passa giorno senza che mi venga voglia di provare qualcosa di nuovo con la pasta madre… Oggi sono anche stata brava e ho pesato tutti gli ingredienti, così posso passarvi la ricetta! Torte salate.
Per prima cosa questa mattina ho rinfrescato la pasta madre verso le 10.30. Alle 15.30 (dopo averne messo da parte 100 gr…) ho impastato a mano in una terrina:
- 340 gr di pasta madre
- 300 gr di acqua tiepida
- 150 gr di farina di riso
- 150 gr di farina integrale
- 300 gr di farina tipo ‘0’
- 2 cucchiaini di malto d’orzo
- 3 cucchiai di olio
- 2 cucchiaini di sale
Il procedimento è sempre lo stesso: sciolgo sbattendo leggermente con una forchetta la pasta madre nell’acqua, aggiungo il malto, unisco le farine e impasto finché non si incorda; aggiungo per ultimi l’olio e il sale.
Ho messo il tutto a lievitare nel forno, coperto con un tovagliolo umido. Siccome il tempo per la lievitazione era davvero poco ho dato una breve scaldata al forno per portarlo a circa 30°. Alle 18.45 l’impasto era raddoppiato, l’ho diviso in 4 parti, due leggermente più grandi, due poco più piccole. Le due più grandi le ho stese e le ho utilizzate per foderare due tortiere, le altre due le ho stese ad un diametro leggermente più piccolo delle precedenti e ho lasciato che il tutto lievitasse ancora un po’, finché preparavo le farciture.
Mia mamma mi aveva già preparato cotto il radicchio di Treviso (soffritto con poco olio e cipolla e poi cottura del radicchio per circa 15-20 minuti perché a noi piace ben cotto) e gli spinaci (veloce scottata in padella con aggiunta finale di un pezzetto di burro e sale). Io ho saltato in padella con poco burro, sale e un po’ di prezzemolo i porcini raccolti da mio papà durante l’estate, ho preparato affettato lo speck e la scamorza affumicata.
Una torta l’ho riempita con: spinaci frullati (300 gr), una ricotta fresca (300 gr ca), un uovo sbattuto, pecorino, grana padano e cubetti di formaggio latteria fresco. Dopo aver distribuito bene questo composto l’ho coperto con la scamorza affumicata a fettine…
e, infine, ho messo il “coperchio” di pasta che ho provveduto a bucherellare con la forchetta.
L’altra tortiera l’ho fatta bi-gusto: su metà ho messo il radicchio frullato (nella vana speranza che lo mangiassero anche i bambini…), e lo speck a listarelle, sull’altra metà i funghi porcini e lo speck.
Ho versato su tutto due uova sbattute con sale e 200 ml di panna e coperto anche qui con scamorza affumicatae il “coperchio” di pasta bucherellato.
Infornato il tutto a 190° (termoventilato perché avevo fretta…) alle ore 19.45; alle 20.05 (dopo uno scambio di posizione in forno a metà del tempo) ecco il risultato:
7 Comments
Bellissime! Sai che anche io adesso sono tutta presa dalla pasta madre……stasera farò la pizza. Vedendo queste belle torte salate, però, mi viene voglia di provare anche queste, già che accendo il forno…….. Fuori nevica e non ci si muove di casa. Impastare è sempre un’attività che piace anche ai bambini e posso coinvolgerli nella preparazione.
Ho visto che lì nevica e non poco! Qui ancora niente… vento terribile da tre giorni, cielo bianco, ma abbiamo solo visto tre fiocchi ieri pomeriggio… speriamo arrivi nel fine settimana!
Quanto agli impasti… anche Febe adora aiutarmi, praticamente il rinfresco della pasta madre lo fa lei! E poi le piace da morire assaggiare la “picchia” (pizza)… e se ne fa fuori un bel po’ di cruda!
ciao tiz io ho fatto pane , ho fatto pizza gia un paio di volte
ma mi sono venuti sempre duri perche?
mi ci vogliono tante ore per il radoppio
forse non ci vole il forno ventilato?
lasio lievitare troppo?
ho laciato lievitare l’ultimo pane che ho fatto tutta la notte
al mattino ho fatto i panini e li ho cotti verso sera
risultato : duri e acidi
Be’, perché non risulti che non rispondo ai commenti ti lascio anche qui la mia replica, anche se i miei consigli li hai già avuti di persona! Secondo me li hai lasciati troppo a lievitare. Va bene lasciare l’impasto tutta la notte, ma una volta data la forma non dovresti aspettare più di due ore per infornare. Da quanto ho capito leggendo in giro la spiegazione è questa: il pane diventa acido nel momento in cui i batteri hanno finito il cibo di cui si alimentano… e quindi dovresti cucinare il pane prima che questo avvenga. Quanto al tempo necessario al raddoppio molto dipende dalla temperatura della casa. Prova a infilare la mano nel forno in questi gelidi giorni… se confina con un muro esterno è probabile che la temperatura non sia propriamente confortevole!
Questa è la ricetta giusta per stasera! Propio ieri ho comprato le erbette, e avrei pigramente farcito una pasta sfoglia già pronta, ma avendo rinfrescato La Tina proprio ieri sera, non ho più scuse.
Le vedo adesso! Che belle! Mi sa che prossimamente prendo a prestito l’dea!
[…] un impasto fatto con la pasta madre. La ricetta con pasta madre l’ho trovata su questo blog https://www.mymeitai.com/2012/02/torte-salate-con-pasta-madre/ Mi è piaciuta […]