Anche quest’anno ai bambini abbiamo comprato il Calendario dell’Avvento del Commercio Equo e Solidale. Dal 1° dicembre ogni sera, prima di lavarsi i denti e andare a dormire apriranno una finestrella e si mangeranno il cioccolatino (biologico) che c’è dentro. Dopodiché leggeranno la frase scritta nella finestrella e si divertiranno a tentare di leggere anche la versione tedesca!
Io ho ancora un vago ricordo di un mio calendario dell’Avvento di quando ero bambina; è uno di quei ricordi circondati dalla nebbia del tempo… c’era tanto azzurro, i brillantini (quelli me li ricordo bene!) e la sensazione di attesa… Avevo meno di 6 anni, perché abitavamo ancora a Vipiteno. Poi ci siamo trasferiti nel Trevigiano e non ne ho più visti fino a qualche anno fa, ormai adulta (il che non vuol dire che non me lo sia comprato lo stesso!)
In questi giorni Luca mi ha chiesto di stampargli anche un calendario da colorare, come quello che hanno dato a Tabita a catechismo. Ho cercato tanto, ma ne ho trovati solo due che non mi piacevano molto e che avevano i numeri tutti in ordine cronologico… ma se una delle cose più divertenti è proprio cercare dov’è il numero giusto! Così mi sono messa a “smanettare” con GIMP (ottimo programma di grafica gratuito) e ho ottenuto quello che vedete in foto.
Se volete potete stamparlo anche per i vostri bambini… non è “professionale”, ma loro non lo noteranno! Per stamparlo ad una risoluzione migliore cliccate sull’immagine, si aprirà il disegno che potrete salvare cliccandoci sopra col tasto destro del mouse e scegliendo “Salva immagine…”
C’è anche la versione senza disegni, solo con i numeri, così potete disegnare voi quello che preferite.
Buon lavoro!
I disegni utilizzati sono stati tutti scaricati da qui e sono di pubblico dominio, quindi liberamente utilizzabili per scopi privati e commerciali. Il Calendario che metto a disposizione, invece, è sotto Licenza Creative Commons, quindi siete liberi di usarlo, stamparlo, regalarlo, ma senza scopi commerciali; se volete pubblicarlo nel vostro blog potete farlo, basta che attribuiate a me la “maternità” dell’opera e che mettiate un link al mio blog. Grazie!!!
No Comments